Un gruppo di ricercatori svizzeri, coordinati da Christian Cajochen, biologo dell’università di Basilea, ha condotto uno studio lungo l’arco di tutte le stagioni, monitorando il sonno di 33 soggetti volontari (maschi e femmine, in un’età compresa tra i 20 e i 74 anni) dimostrando che di fatto nelle notti di luna piena la qualità del sonno peggiora in maniera evidente.
Durante le notti di plenilunio la tendenza è quella di dormire, mediamente, 20 minuti meno.Lo studio ha evidenziato che, in questi particolari momenti, il sonno dei soggetti coinvolti nell’esperimento diminuiva, necessitavano in media di 5 minuti in più per addormentarsi, l’attività cerebrale durante le fasi di sonno profondo calava del 30 per cento ed i livelli di melatonina (noto ormone che regola i cicli di sonno e veglia) si abbassavano.
In poche parole è come se gli esseri umani fossero dotati di un “orologio circalunare” biologico ed il loro ciclo del sonno venisse in qualche misura scandito dalle fasi lunari.
Lo studioso afferma che «Ogni uomo sulla Terra ha il proprio ritmo circadiano di 24 ore – ha spiegato Cajochen – [dopo questo esperimento] possiamo ipotizzare che ognuno sperimenti anche gli effetti del ciclo lunare. Forse il cervello ha anche un orologio circalunare, ma semplicemente non lo riconosciamo»
Insomma, la prossima volta che vi capita di dormire male provate a controllare se era un giorno di luna piena!
Per quanto riguarda i bambini secondo i risultati dei ricercatori, l’effetto della Luna piena sul sonno è poco significativo: cala in media di 5 minuti rispetto ai periodi di Luna nuova, con una diminuzione dell’1%. Un dato insufficiente per considerare che questo satellite potrebbe avere un impatto sulla salute dei bambini, spiegano gli autori.