DORMIRE BENE ANCHE IN ESTATE!

Nella stagione più calda dell’anno e davvero difficile dormire serenamente, quante notti insonni passate per via del troppo caldo.

Vediamo assieme qualche piccolo accorgimento per poter dormire serenamente anche durante i mesi più caldi.

  1. Dormi in una stanza fresca. Area bene o cerca di rinfrescare la stanza. Durante le ore più calde tieni chiusi balconi e le finestre così da non far entrare il caldo, area la camera da letto alla sera, quando il sole è sceso o comunque nelle ore più fresche. Eventualmente procurati un condizionatore o un deumidificatore che aiuta a togliere l’umidità e a rendere la stanza meno calda.
  2. Mangiare leggero. Durante l’estate è meglio consumare pasti leggeri così che il nostro copro abbia meno lavoro da compiere per assimilare il pasto e si percepirà meno caldo.
  3. Bere molto. Una buona idratazione contribuisce, infatti, a diminuire notevolmente la sensazione di calore.
  4. Non lasciare oggetti tecnologici accesi o in carica in camera. Generando calore supplementare possono contribuire al surriscaldamento della stanza.
  5. Utilizza il copri guanciale e il coprimaterasso in tessuto che assorbe, immagazzina e rilascia il calore al fine di garantire un controllo ottimale dell’umidità e della temperatura.

Questi sono alcuni dei consigli utili per dormire bene anche d’estate, ognuno di noi vive il caldo in modo diverso e ha necessità diverse.

Affidati ad un esperto che sappia consigliarti i prodotti corretti in base alle tue esigenze.

ACARI. CHI SONO E COME SCONFIGGERLI.

Acaro, minuscolo organismo che può causare irritazioni cutanee e alle vie respiratorie in tutti coloro che ne sono allergici

Negli ultimi anni la popolazione colpita da allergie è in continuo aumento, in particolare agli acari della polvere presente quotidianamente nelle nostre case.

È scientificamente provato che il 25% delle allergie e almeno il 50% delle forme asmatiche possono essere causate da allergie agli acari di casa, in particolare del proprio letto.

Una temperatura della stanza maggiore di 20° e l’umidità che va tra il 60 – l’80% sono solo alcune delle situazioni che favoriscono la prolificazione degli acari. La presenza in casa di molti soprammobili o di oggetti può aumentare la presenza di acari e microrganismi.

Vediamo quindi assieme come possiamo eliminarli.

  • Areare la propria casa almeno una volta al giorno per 20 minuti, preferibilmente al mattino.
  • Diminuire l’umidità dei locali arrivando ad un 50-55%. In questo modo l’acaro si disidraterà e morirà. Quindi evitiamo di stendere il bucato in casa, una volta completata la doccia aprire una finestra ma senza che il vapore vada nel resto della casa, acquistare un deumidificatore.

Il luogo dove troviamo più frequentemente gli acari è, come abbiamo detto prima, nel letto.

Anche qui possiamo attuare alcune soluzioni per evitare il prolificare degli acari.

  1. Prediligere materassi e cuscini in lattice, materiale che consente una buona traspirazione, senza essere permeabile alla polvere. (Ricordiamo però che la stanza deve essere ben areata e priva di muffa altrimenti il materasso e i cuscini ne risentirebbero)
  2. Adottare copricuscini e coprimaterassi Anti-Acaro che evitano la diretta esposizione agli allergeni degli acari garantendo freschezza e igiene.
  3. Cambiare settimanalmente le lenzuola e il copricuscino.

Purtroppo non è possibile sterminare gli acari della polvere, queste sono solo alcune misure preventive per ridurre efficacemente gli allergeni nell’ambiente domestico e controllare così l’allergia provocata da queste sostanze.

Se i problemi alla cute o alle vie respiratorie dovessero continuare o aumentare consigliamo di consultare il proprio medico.

COME DORMIRE BENE ANCHE IN QUESTA SITUAZIONE

Purtroppo il Coronavirus ha colpito il nostro e molti altri stati. I nostri governatori ci hanno raccomandato di rimanere a casa e di spostarci solamente in caso di vera necessità.

Passando così tanto tempo a casa il riposo né può risentire. Vediamo assieme alcuni rimedi per dormire bene anche in questo periodo.

  1. Cerca di mantenere un orario stabilito nel dormire. Prima della quarantena dormivi solamente 8 ore durante la notte, mentre durante il giorno rimanevi sveglio per i vari impegni che avevi. Non modificare questa abitudine, così da arrivare a fine giornata stanco e riuscire a dormire meglio.
  2. Cerca di praticare un po’ di attività fisica. Stando molto in casa tendiamo a stare molto stesi o seduti e il nostro corpo ne risente. Cerca di fare un po’ di attività fisica ogni giorno, guarda un tutorial su internet o metti in pratica ciò che ha imparato in palestra. In questo modo il tuo organismo sarà un po’ più stanco e più volenteroso nel dormire.
  3. Non stare troppo al telefono prima di andare a dormire. Limita la luce degli apparecchi elettronici prima di andare a dormire, magari leggi un libro o fai una partita a carte con la tua famiglia.
  4. Cerca ogni giorno qualcosa da fare. Aiuta in casa nelle faccende, inventa nuovi giochi da fare ai figli, leggi nuovi libri, dipingi, impara a cucinare. Tieniti più possibile impegnato, in questo metodo anche le giornate passeranno più velocemente.
  5. Rilassati un po’ prima di coricarti. Avendo più tempo puoi finalmente dedicarti a te stesso. Fai un bagno caldo, prenditi cura del tuo corpo, fatti fare un massaggio.
  6. Non ascoltare troppe notizie prima di coricarti, soprattutto brutte. Il nostro cervello sarà carico di informazioni e poco propenso ad addormentarsi velocemente.

Con questi pochi accorgimenti speriamo di averti aiutato nel superare al meglio questo periodo difficile per tutti.

E vedrai… ANDRA’ TUTTO BENE! Mi raccomando RESTA A CASA!

#iorestoacasa #andràtuttobene

PRIMAVERA: COME RIPOSARE BENE ANCHE CON LE ALLERGIE!

In questi giorni sta arrivando la primavera, uno dei periodi più belli. Giardini e alberi fioriscono, la natura si risveglia, le giornate iniziano ad allungarsi.

Purtroppo però con la primavera avviano anche le allergie che oltre a disturbare la quotidianità fanno sì che non si riesca a riposare bene.

Vediamo assieme 5 consigli che ti aiuteranno a dormire bene anche con l’allergia.

  1. Consulta un allergologo. Con l’aiuto di un professionista potrai trovare la cura più adatta a te e in questo modo riuscirai a vivere e a dormire molto meglio
  2. Dormi con la testa rialzata. La congestione nasale peggiora da sdraiati perché il muco intasa le vie respiratorie, cerca un cuscino alto o metti più cuscini.
  3. Non aprire le finestre, soprattutto della camera. Il polline, grazie al vento, riuscirà ad entrare nella stanza e a depositarsi sul cuscino e sulle coperte. Nel periodo dell’anno dove trovi maggior fastidio cerca di evitare di aprire le finestre, aiutati con il condizionatore per il circolo di aria.
  4. Fai una doccia prima di andare a letto. Lava bene tutto il corpo, compresi i capelli. In questo modo il polline che si potrebbe essere posato su di te verrà tolto.
  5. Mantenere le vie respiratorie libere. Facendo dei lavaggi nasali migliorerai la respirazione e l’umidità delle mucose, aiutando ad eliminare allergeni, batteri, polvere e agenti inquinanti. Raccomandiamo però di non abusare di spray nasali vasocostrittori che agiscono riducendo la dilatazione dei vasi della mucosa nasale, riducendo, di conseguenza, l’ostruzione nasale ma se usati troppo creano assuefazione, perdendo la propria efficacia. Inoltre possono portare ad avere anche delle controindicazioni come l’insonnia.

Con questi pochi consigli speriamo di averti aiutato nel riposare meglio anche nei periodi in cui hai l’allergia. Ricordiamo sempre che consultare un professionista è la prima cosa da fare per poter superare la situazione al meglio.

DIPENDENZA DA SONNIFERI: 10 CONSIGLI SU COME LIBERARSENE

Purtroppo nella società di oggi si riesce sempre meno a dormire sonni tranquilli. L’uso dei sonniferi è sempre più in aumento e alcune volte diventa una vera e propria dipendenza

Vediamo assieme 10 consigli che possono aiutare a liberarsi di questo disagio.

  1. Consultare il proprio medico aiuterà a capire se la situazione è più o meno grave e come intervenire
  2. Avere fiducia nelle proprie capacità è un aspetto fondamentale, nessuno può aiutarti se non inizia tutto da te
  3. Crea una routine regolare prima di andare a letto, fai un bagno caldo, fai degli esercizi di rilassamento. In questo modo ti sarà più semplice affrontare questa situazione
  4. Evita di lasciarti coinvolgere in attività, soprattutto emotivamente, prima di coricarti perché potrebbero aumentare in te ansie che non ti aiuterebbero ad addormentarti
  5. Cerca di avere la camera più buia possibile così da non aver nessuna distrazione
  6. Svolgere una regolare attività fisica, contribuirà a indurre il bisogno di dormire di notte in quanto allenerai e affaticherai adeguatamente il corpo
  7. Evita alimenti e bevande molto zuccherate e soprattutto se contenenti caffeina prima di coricarti
  8. Usa la camera da letto solamente per dormire, evita di svolgerene all’interno altre attività
  9. Cerca di evitare l’uso di apparecchi elettronici prima di andare a dormire, le troppe informazioni date al nostro cervello lo terrebbero sveglio rischiando così di non riuscire a dormire.
  10. Consulta uno psicoterapeuta che potrebbe aiutarti nel capire le cause dei tuoi problemi del sonno

Speriamo con questi pochi consigli di averti aiutato nel poter superare questo disturbo. Ci raccomandiamo sempre di consultare uno specialista per non rischiare di aggravare la situazione.

Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

Thomas Jefferson

Giornata Mondiale del sonno 2020 – “Better Sleep, Better Life, Better Planet”

Oggi, 13 Marzo 2020, si celebra la Giornata Mondiale del Sonno. Nata nel 2008 dalla Commissione della Giornata mondiale del sonno della World Association of Sleep Medicine (WASM) ha lo scopo di celebrare i benefici di un sonno buono e salutare e di richiamare l’attenzione della società sulle problematiche legate ai disturbi del sonno e alle relative cure, nonché di promuovere la prevenzione dei disturbi del sonno e la loro gestione.

La Giornata Mondiale del Sonno 2020 vuole mettere in evidenza il posto importante che ha il buon sonno come pilastro della salute, consentendo ad ognuno di noi un migliore processo decisionale e una comprensione cognitiva anche in grandi questioni, come la salvaguardia del nostro pianeta.

Quest’anno ci si vuole volutamente focalizzare sul fatto che la qualità della vita può essere migliorata con un sonno sano, al contrario, quando non si riesce a dormire la salute diminuisce, diminuendo di conseguenza la qualità della vita.

La World Sleep Society ha raccolto dieci consigli per un sonno più sano, che possiamo considerare come i 10 comandamenti dell’igiene del sonno per adulti:

  1. Stabilisci un orario per coricarti e per svegliarti regolarmente
  2. Non superare i 45 minuti di riposino pomeridiano
  3. Non bere alcolici o fumare 4 ore prima di coricarti
  4. Evita l’assunzione di caffeina 6 ore prima di coricarti, ciò include cioccolato, caffè, tè e molte altre bibite
  5. Evita cibi pesanti, piccanti o zuccherati 4 ore prima di coricarti, uno spuntino leggero prima di dormire è accettabile
  6. Svolgi esercizio fisico regolare, ma non prima di coricarsi
  7. Trova una temperatura della stanza confortevole e mantenendola ben ventilata
  8. Blocca tutti i rumori che distraggono ed elimina quanta più luce possibile
  9. Riserva il tuo letto per dormire, evitandone l’uso per lavoro o per altre attività
  10. Cerca di avere un letto confortevole che aiuti il tuo sonno

Queste sono le 10 regole da seguire che ti aiuteranno a dormire meglio, per disturbi del sonno più gravi consigliamo di consultare uno specialista.

Come ricordiamo sempre il sonno è un momento fondamentale per il nostro organismo e come non ricordarlo proprio oggi!
Fonte: https://worldsleepday.org/toolkit

Come prendere sonno in pochi minuti

Spesso ci troviamo a dover aspettare molto prima di addormentarsi, magari per la troppa stanchezza o per i troppi pensieri.

Vediamo assieme alcune tecniche che ci possono aiutare.

  1. Tecniche di respirazione: prima di dormire posizionarsi con la schiena dritta, ispirare ed espirare con il naso, tenendo la bocca chiusa. Questo ci permetterà di rilassarci più velocemente
  2. Temperatura della camera non troppo alta: se la temperatura è troppo alta non riusciremo ad addormentarci e a mantenere il sonno, come accade nella caldi notte d’estate
  3. Doccia calda: aiuta il rilassamento del nostro corpo
  4. Leggere un libro molto noioso

Se adottare queste tecniche non servisse si può provare un toccasana raccontato nel libro Relax and Win: Championship Performance, usato dai soldati americani per addormentarsi in pochi minuti.

  1. Rilassa i muscoli del viso, compresa la lingua, la mascella e i muscoli intorno agli occhi
  2. Lascia scivolare le spalle verso il basso e rilassa le braccia
  3. Espira e mantieni il petto rilassato
  4. Rilassa le gambe, cominciando dalle cosce e passando ai polpacci.

Dopodiché bisognerà liberare la mente per far riposare la testa, bisogna pensare a un’immagine rilassante, visualizzando noi stesse che riposiamo in una canoa su un placido lago, circondate dal cielo azzurro, oppure immaginarci rannicchiate in un’amaca di velluto nera in una stanza buia. Un altro metodo efficace sarebbe quello di ripetere la frase “Non pensare, non pensare, non pensare” per circa 10 secondi. Per ottenere risultati sicuri, però, servirebbe anche un mese e mezzo di pratica. Sempre che non ci si annoi prima.

Come abbiamo sempre detto, dormire è una delle cosa più importanti e non riuscire a farlo è davvero uno stress per il nostro corpo e per la nostra mente. Con questi piccoli trucchetti speriamo di avervi aiutato.


Come dormire bene anche con raffreddore e tosse!

Raffreddore e tosse rendono le tue nottate insonni?

Il motivo per il quale dormite male è che sdraiandoti vai a favorire il depositarsi del muco lungo le vie respiratorie. Senza contare che stando supini o proni la capacità di espansione polmonare diminuisce, attivando quindi quel riflesso involontario del nostro organismo che espelle sostanze ritenute dannose.

Per poter respirare meglio fondamentale è che il naso sia il più libero possibile, attraverso l’utilizzo di spray appositi e di cerottini nasali possiamo aiutare il naso a liberarsi.

Molto importante è anche mantenere l’umidità della stanza tra il 40-50% in questo modo l’aria della camera da letto non è secca e si riduce la congestione.

Un alto modo è mantenere la testa alta riducendo l’afflusso di sangue, le cavità nasali saranno meno infiammate e, quindi, riuscirai a respirare meglio. L’utilizzo di un cuscino alto o di più cuscini può aiutare.

In caso di tosse si consiglia di prendere uno sciroppo specifico che aiuta ad eliminare le sostanze dannose.

Rimedi naturale.

In natura abbiamo degli aiuti che potete usare.

–              Fai dei suffumigi con acqua e oli natura: Grazie all’acqua calda si rilasseranno i muscoli del naso che potrà beneficiare del potere decongestionate del vapore, questo permetterà ai seni paranasali di liberarsi. In questo modo eviterai di tirare su col naso tutta la notte. Gli oli essenziali, come lavanda e la camomilla, hanno un effetto rilassante

–              Usa un gel al mentolo. Anche se, spalmandolo sul petto, non aprirai necessariamente le vie aeree, potrebbe comunque agevolare la respirazione grazie al suo effetto refrigerante.

DORMIRE CON I PROPRI FIGLI: SI O NO?

Negli anni passati era abitudine dormire con i propri figli, per mancanza di spazio o per ripararsi dal freddo. Negli ultimi anni, perlomeno in una parte del mondo occidentale, la condivisione del letto con la prole è divenuta una scelta meno frequente, o un’abitudine cui i genitori si rassegnano mal volentieri per stanchezza o esasperazione.

Ma quale sarà il comportamento corretto?

Dobbiamo dire che il neonato per calmarsi deve sentire la presenza della madre, il suo odore, il suo respiro. Dormire con i propri genitori aiuta a rassicurarlo, regola la frequenza cardiaca, quella respiratoria e regola la temperatura corporea. Ci sono però anche degli aspetti negativi, come la possibilità che il bambino venga schiacciato o cada.  Gli esperti consigliano, quindi, di tenere una culla separata al letto ma nella stessa stanza, in questo modo il bambino sentirà la presenza della madre e riuscirà a tranquillizzarsi senza essere esposto a nessun rischio.

Con il passare degli anni però è giusto che il bambino abbia i propri spazi anche durante la notte, soprattutto per poter conquistare la sua autonomia.

Come aiutarlo nell’affrontare questo passaggio?

  • Trasmetterli fiducia: far capire al bambino che noi crediamo in lui e nel fatto che possa riuscire a dormire da solo
  • Rassicurarlo: se ci dovessero essere delle paure bisognerà rassicurare il bambino così da fargliele superare
  • Routine: creare delle abitudini che possano rassicurarlo e aiutarlo nell’affrontare al meglio questo passaggio
  • Elogiarlo: se riesce a dormire solo bisognerà elogiarlo, in questo modo la sua autostima aumenterà e sarà naturale per lui continuare a dormire nella sua stanza

Con il passare degli anni poi sarà il bambino stesso ad aver bisogno della propria autonomia, se non fosse così o se il distacco fosse davvero difficile bisognerebbe sentire il parere di specialisti per capire se ci siano o meno delle problematiche.

Con il passare degli anni poi sarà il bambino stesso ad aver bisogno della propria autonomia, se non fosse così o se il distacco fosse davvero difficile bisognerebbe sentire il parere di specialisti per capire se ci siano o meno delle problematiche.

DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI: COSA COMPORTANO E COME EVITARLI

I disturbi del sonno nei bambini negli ultimi 20 anni è cambiato consistentemente agendo in modo negativo anche nella vita dei genitori.

I disturbi più comuni sono

  • L’insonnia: incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico
  • Disturbi del ritmo circadiano: desincronizzazione tra i ritmi sonno-veglia e il normale ciclo luce-buio
  • Disturbi respiratori del sonno
  • Disturbi del movimento legati al sonno
  • Incubi ricorrenti

Ci sono vari fattori che influenzano negativamente il sonno del bambino causando problemi anche nella sua vita quotidiana.

Possono essere fattori genetici ma anche esterni, come l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire, l’assunzione di cibi o bevande stimolanti, l’ansia da parte del bambino di doversi separare dai genitori.

Dormire poco oltre alla sonnolenza può portare ad un minor rendimento scolastico, obesità, disturbi metabolici, predisposizione al diabete, problemi relazionali e comportamentali.

Inoltre può essere un disagio anche per i genitori in quanto il carico di stress risulta maggiore.

Cosa possiamo fare per migliorare il sonno dei nostri bambini?

Riportiamo di seguito alcune regole che se seguite gioveranno al lui ma anche a voi genitori.

  • Rispettare l’orario del sonno
  • Riposare sempre nel solito posto
  • Non mangiare nel luogo in cui si dorme
  • Non abbuffarsi prima di andare a letto
  • Non usare dispositivi elettronici la sera

Tutte queste accortezze fanno sì che il ritmo circadiano del vostro bambino non venga desincronizzato e che riesca a riposare il numero di ore esatte per poter avere una vita sana.